Venerdì apre il Pride Village: madrina Amanda Lear

 

Venerdì 20 giugno alle 20.00 aprono ufficialmente alla Fiera di Padova i cancelli del Padova Pride Village, la più grande manifestazione estiva LGBTQ del Nord Italia, che raggiunge quest’anno la sua settima edizione forte delle oltre 600.000 presenze registrate dal 2008 ad oggi.
Quest’anno, per tagliare il nastro inaugurale, la “Festa di tutti” avrà l’onore di ospitare Amanda Lear, musa del pittore surrealista spagnolo Salvador Dalí, modella, cantante, attrice, pittrice e presentatrice televisiva. Insieme a Fabio Canino, noto attore, scrittore, conduttore radiofonico, Amanda Lear racconterà la propria vita e carriera in un misto tra show, intervista e spettacolo. Sulla cresta dell’onda fin dalla metà degli anni Sessanta, Amanda Lear è riuscita ad avere successo in ogni ambito in cui ha deciso di cimentarsi: divenendo un’icona per fotografi del calibro di Helmut Newton, Charles Paul Wilp e Antoine Giacomoni, sfilando per stilisti quali Yves Saint Laurent, Coco Chanel, Mary Quant, Ossie Clark e Antony Price. Divenendo una delle regine della disco music con 15 album di inediti, e più di 50 singoli pubblicati, vendendo 15 milioni di album e 25 milioni di singoli nel mondo. In televisione, in Italia, rimane memorabile il programma Rai da lei condotto “Cocktail d’Amore” con le interviste a personaggi importanti degli anni settanta e ottanta, tra cui Marcella, Patty Pravo, Donatella Rettore, Anna Oxa, Giuni Russo, Loredana Bertè, Scialpi e i Ricchi e Poveri.

Con l’apertura del Village inaugura anche uno dei nuovi format pensati per la settima edizione del Padova Pride Village: “Villaggissimo”. Giusva Iannitelli, ferratissimo su tutto ciò che riguarda la vita mondana e il jet set, aggiornerà il pubblico sulle news più interessanti e pettegole dell’estate. Non mancheranno le incursioni di Li’Ha e le stelle per sapere, senza prendersi troppo sul serio, le sorti dei segni zodiacali in amore, nel lavoro e in tutto ciò che riguarda il benessere.
A far ballare il pubblico fino alle 3.00 del mattino ci penseranno: sul Boulevard Mr. Mads DJ e all’interno del Palavillage Gianluca Pacini. [ingresso € 10 dalle 20.00 alle 3.00].

La tre giorni inaugurale del Padova Pride Village prosegue sabato 21 giugno con un ospite d’eccezione. Dopo “Solo Rumore”, il primo progetto discografico che ha riscontrato grande consenso di pubblico, risultando anche uno dei dischi più venduti nel 2013 e vincitore il disco d’oro, la giovane cantante Greta, ha scelto il Padova Pride Village per registrare il video del nuovo singolo “Amiamoci a Metà”
Insieme al corpo di ballo del Padova Pride Village, i “Go’ Go’ Boys”, e allo staff di animazione, la cantante, vincitrice del “Music Awards- Next Generation 2.0” con il brano “L’amore non è fidarsi”, eseguirà uno showcase e registerà il video del singolo tratto da “Ad ogni costo”, disco che ha esordito direttamente al 5° posto della classifica e che è rimasto tra gli album più venduti per settimane. Nella registrazione dell’album l’artista si è affidata a un grande team di autori: Luca Chiaravalli, autore per artisti del calibro di Eros Ramazzotti, Laura Pausini e Francesco Renga. Andrea Bonomo (Giuliano Palma, Eros Ramazzotti, Alessandra Amoroso), Roberto Casini (storico autore di Vasco) e Gianluigi Fazio. Un’occasione unica per vedere dal vivo una delle nuovi voci più apprezzate del panorama musicale italiano.
La serata partirà con il primo appuntamento di “Village top ten”, un percorso tra le canzoni piu’ belle, trash e divertenti del panorama musicale condotto dal performer poliedrico Michel Du Mal, nuova entrata nell’animazione della “Festa di Tutti”.

Alle 21.00 iniziano gli incontri, nello Spazio delle Associazioni, organizzati dal Circolo Tralaltro Arcigay di Padova e il Circolo ArciLesbica Il Riparo. Ospite di sabato 21 è Mario Fortunato, giornalista, ex direttore dell’Istituto Italiano di Cultura a Londra, finalista nel 2007 al Premio Strega e vincitore del Premio Mondello e Super Mondello – Città di Palermo. L’autore presenterà al pubblico il suo ultimo romanzo, edito da Bompiani, “Le voci di Berlino”. Dal 1929 a oggi, attraverso una serie di vicende reali, Mario Fortunato ricostruisce la storia di Berlino, “città che non è, ma continuamente diventa” in un viaggio dove vita e letteratura si rincorrono: dalla città di Isherwood e Auden ad un poliziesco muro che crolla, fino alla metropoli in cui tutti oggi vogliono vivere.

Gli appuntamenti dance del sabato sera sono affidati alla bravura di Moira DJ sul Boulevard e Mr Roger DJ nel Palavillage. [ingresso gratuito dalle 20.00 alle 21.00; dalle 21.00 alle 23.30 €5; dalle 23.30 alle 4.00 € 15,00 + free drink omaggio

Numerosi anche gli eventi di domenica 22 giugno. La serata inizia con Leonardo Feltrin e il “Malloppo”. Il pubblico sarà chiamato da Leonardo a scegliere l’oggetto preferito tra quelli a disposizione e scoprirne il contenuto segreto, custodito al suo interno. Sfidando la fortuna e cercando di portarsi a casa l’intero malloppo.
Nello Spazio delle Associazioni si indagherà di “50 sfumature di sessualità dalla prevenzione ai sex toys”. Consapevolezza, gioco e seduzione. Rosso Limone e le sue consulenti accompagneranno il pubblico in un mondo fatto di piacere e complicità, presentando temi e prodotti legati alla sfera della sessualità per conoscere il proprio corpo per vivere e carrire ogni suo segreto.

Per gli appassionati della Settima Arte tornano gli appuntamenti con il “Cinevillage”, rassegna cinematografica di film d’autore con la collaborazione con il Queer Lion Award di Daniel N. Casagrande. Il primo film in cartellone, alle 21.30, è “The Parade” (Ser/Slo/Cro/Mon/Mac 2011, 115’) di Srdjan Dragojevic, Premio del pubblico (sezione Panorama) e Premio della Giuria Ecumenica al Festival di Berlino 2013. In questa “tragicommedia sociale” – così lo stesso regista ha definito l’opera- una serie di circostanze impongono a Limun, ex eroe di guerra serbo, macho e omofobo, di affidare l’organizzazione del proprio matrimonio all’omosessuale Mirko. In cambio, Limun e i suoi sodali scorteranno la parata del Gay Pride di Belgrado.

Sul palco della “Festa di tutti” è di scena il gran varietà, rigorosamente in dialetto chioggiotto, delle Bambole, noto gruppo cabarettistico en travesti che festeggia il proprio ventennale dalla fondazione, portando al Village “1994-2014 – The collection Vol. 1”, un best dei loro personaggi comici e improbabili, tratti dai loro spettacoli di maggior successo. Il trio ha origini, infatti, nel 1995, da un idea Don Lurio sviluppata negli anni 80 e prende il proprio nome dal film “Splendori e miserie di Madame Royale” con Ugo Tognazzi.
Torna alla consolle del Padova Pride Village per il quinto anno consecutivo Vittorio DJ, che farà ballare il pubblico fino a chiusura. [Ingresso € 3 dalle 20.00 alle 2.00].

Per informazioni www.padovapridevillage.it