Viaggio della memoria: gli studenti da Padova ai campi di concentramento per non dimenticare

 

Il “Viaggio della memoria” anche quest’anno porterà 80 studenti padovani da Padova a Weimar, Buchenwald e Dachau dal 3 al 5 dicembre. I giovani padovani saranno accompagnati dai loro docenti, dall’Assessore alle Politiche Giovanili Claudio Piron , Davide Romanin Jacur e Gianni Parenzo della Comunità Ebraica di Padova. L’itinerario prevede la visita alle città di Weimar e, agli ex campi di concentramento di Buchenwald e di Dachau, dove, tra i molti italiani internati, fu deportato anche Don Giovanni Fortin, parroco di Terranegra.
A 70 anni dalla Conferenza di Wannsee, che si svolse il 12 gennaio 1942, e che diede il via alla “Endlösung der Judenfrage”, la soluzione finale alla questione ebraica, rimane forte la necessità di mantenere viva la memoria sull’Olocausto. Ma i testimoni della tragedia della Shoah stanno scomparendo, ogni anno il loro numero diminuisce. Proprio perché la loro memoria non si cancelli, ma rimanga nelle nuove generazioni, come consegna e come impegno, l’Assessorato alle Politiche Giovanili del Comune di Padova organizza dal 2005 i “Viaggi della Memoria”. Studenti, accompagnati da insegnanti e rappresentanti dell’amministrazione comunale visitano i luoghi significativi della Shoah e successivamente organizzano nelle proprie scuole incontri, assemblee, seminari, con testimoni, esperti, rappresentanti delle istituzioni, per approfondire con tutte le classi i temi oggetto dei viaggi e degli incontri effettuati.
L’impegno, per tutti, è vedere, ascoltare, imparare e ricordare: la testimonianza passerà così ai giovani, alle ragazze che sono nati in una Europa pacifica, costruita grazie ai sacrifici di tante persone, di tanti giovani e ragazze che si sono battuti contro la barbarie, per la libertà e la democrazia.