Zanonato al Pride Village: “solidarietà ai gay dopo i fatti di Roma”

 

“Sono qui anche per portare la solidarietà dell’amministrazioni ai ragazzi vittima di violenza a Roma e agli organizzatori della manifestazione”. Lo ha detto ier sera il sindaco Flavio Zanonato intervenendo ad un incontro al Padova Pride village.  “Un evento come il Pride Village – ha aggiunto Zanonato – mi ricorda la mia esperienza di organizzatore, qualche anno fa, delle feste provinciali dell’Unità. Si trattava di una iniziativa aperta a tutti e al confronto: è una scelta intelligente, come quella fatta dall’Arcigay nel costruire il Pride Village. Dimostra che si può essere minoranza ma non diversi. In questo modo per diverse settimane è stato offerto alla città di Padova un lungo momento di socialità e aggregazione, di cultura e divertimento. Iniziative che servono a tenere lontano l’intolleranza: non ho mai sopportato nessuna forma di violenza. E spero che gesti come quelli accaduti a Roma restino ben lontani da Padova. Mi piace l’idea che ci sia una cognizione diffusa in città del fatto che tutti hanno diritto a costruire la propria felicità. E che la felicità di qualcuno non è mai ostativa della felicità di qualcun altro.
Oggi sono io “orgoglioso” che Padova organizzi una manifestazione come questa: perchè ci porta valori che arricchiscono la città”.
dello stesso avviso anche l’assessore comunale alla polizia municiplae Marco Carrai che ha sottolineato come “il Pride Village è una proposta importante culturale e aggregativa anche per le famiglie. Mi unisco alla solidarietà del sindaco nei confronti dei ragazzi aggrediti a Roma. Quando si insinua il germe dell’intolleranza fa presto a trasformarsi poi in violenza. Le amministrazioni locali invece hanno il dovere di tutelare i momenti di aggregazione e socializzazione che portano valori di libertà e rispetto”.
Un segnale importante la visita del sindaco e dell’assessore Carrai al Pride Village secondo Claudio Malfitano, segretario padovano dell’Arcigay: “Siamo soddisfatti – ha detto Claudio Malfitano – che il sindaco abbia riconosciuto il vero valore della manifestazione: una festa aperta a tutti nel nome del rispetto e della valorizzazione delle differenze. Da parte nostra esprimiamo la più grande solidarietà e vicinanza agli organizzatori del Gay VIllage di Roma e ai due ragazzi vigliaccamente aggrediti per il solo fatto di essere gay”.