Zanonato sta preparando le multe anti spaccio da 500 euro

 

Dal sindaco Flavio Zanonato riceviamo e pubblichiamo:
“Il problema dello spaccio e della diffusione di sostanze stupefacenti, sempre più pericolose per tantissime ragazze e ragazzi che ne fanno uso, colpisce la nostra città così come tante altre realtà urbane del nostro Paese.
A causa di una legislazione assolutamente debole e inadeguata, il lavoro eccellenze delle Forze dell’Ordine e della Magistratura non riesce a produrre i risultati sperati: gli spacciatori, una volta arrestati, tornano liberi dopo poche ore e, spesso, riprendono le loro attività illecite negli stessi luoghi dove sono stati fermati.
Questo dimostra il senso di impunità di cui gode chi viola la legge e produce un danno enorme alla comunità e alle nuove generazioni.
Comprendo chi predica prudenza e chi si preoccupa che una legislazione troppo restrittiva finisca per mettere a rischio la libertà di tantissimi giovani, che non possono e non devono subire misure detentive per il consumo di droga; credo però che la severità nei confronti di chi spaccia sia assolutamente necessaria e che il Governo debba attivarsi per contrastare senza tregua chi mette a rischio la vita di tante persone. Così come sono convinto che vada ridotta la domanda, con una politica culturale ed educativa adeguata, e anche con forme di deterrenza all’altezza della gravità della situazione.
Nel frattempo, però, l’Amministrazione comunale non può restare inerte di fronte alle richieste dei cittadini che assistono davanti alle proprie abitazioni e ai propri luoghi di lavoro ad un vero e proprio mercato della droga a cielo aperto.
Per questo stiamo studiando quale sia il modo migliore per intervenire. Le indiscrezioni pubblicate sulla stampa locale, che parlano di ordinanze già pronte, anticipano di molto i tempi, nel senso che nulla è stato ancora deciso, ma indicano una delle strade sulle quali effettivamente ci stiamo muovendo: verificare l’applicabilità di un provvedimento che multi sia chi spaccia che chi acquista droga in luoghi pubblici. Si tratta di un tema delicato, che affronteremo confrontandoci innanzitutto con il Prefetto, il Questore e gli altri componenti il Comitato per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica. Siamo però decisi ad agire per arginare un fenomeno intollerabile per un Paese civile, dove non può essere consentito a chi gestisce il mercato della droga di curare impunemente i proprio affari, mettendo a rischio una parte importante delle nuove generazioni”.
 
Flavio Zanonato