Tagli ai trasporti pubblici, la Cisl avvia una raccolta firme

 

Cisl Funzione Pubblica e Fit Cisl, la federazione dei trasporti, hanno avviato in questi giorni una raccolta firme sul territorio per ottenere l’apertura di un tavolo di confronto con l’Amministrazione provinciale e con il Comune di Padova, ed il contestuale ritiro dei provvedimenti che rischiano di portare al grave ridimensionamento del servizio di trasporto pubblico locale.

“Invitiamo tutti i cittadini padovani e in particolare i pendolari, studenti e lavoratori abituali fruitori dei servizi di trasporto di BusItalia – dichiarano i segretari generali di Cisl Fp e Fit Cisl Alessandro Peruzzi e Marcello Greggio – a recarsi nelle sedi Cisl della Funzione Pubblica e dei Trasporti dove sono stati approntati i moduli per la raccolta delle firme. E’ importante sostenere quest’iniziativa con l’obiettivo di ricondurre il tutto a un vero piano industriale che non vada soltanto nella direzione dei tagli lineari o prettamente di economicità ma verso il mantenimento di linee essenziali per un servizio pubblico in risposta alle esigenze dei cittadini”.

Attraverso quest’iniziativa i segretari generali di Cisl Funzione Pubblica e Fit Cisl chiedono l’intervento delle istituzioni padovane esprimendo “grande disappunto per la prospettata riorganizzazione del sistema di trasporti, con il rischio di taglio di numerose corse festive, e la riduzione delle corse infrasettimanali a partire dal prossimo 16 settembre”.

“Programmare tagli così pesanti in maniera unilaterale – affermano Peruzzi e Greggio – significa far pesare ancora una volta sulle spalle di migliaia di cittadini, lavoratori e studenti pendolari le conseguenze di tagli lineari ai servizi, senza tenere conto di tante personali situazioni familiari, oltretutto in controtendenza rispetto a tante campagne di sensibilizzazione verso l’utilizzo del mezzo pubblico”.

“Siamo convinti – concludono i segretari generali di Cisl Fp e Fit Cisl – che la questione dei trasporti non possa prescindere dal coinvolgimento di tutti gli interlocutori istituzionali e delle parti sociali. Sollecitiamo quindi la convocazione di un tavolo in Provincia per una vera riorganizzazione della rete del trasporto pubblico locale”.