Alì supermercati chiude il 2012 in crescita nonostante la crisi economica

 

100 supermercati in Veneto ed Emilia Romagna con 5 nuove aperture solo nell’ultimo anno, una crescita pari al + 9% rispetto al 2011 (+ 3% a parità di struttura), una quota di mercato che in Veneto corrisponde al 14,6%, 2.911 dipendenti (metà sono donne) di cui 393 nuovi assunti. Sono questi i principali dati relativi all’esercizio 2012 resi noti da Francesco Canella, Presidente e fondatore del gruppo Alì S.p.A.

“In questo momento molto difficile per tutti i settori economici, in cui la crisi colpisce i consumi delle famiglie – afferma il Presidente – Alì conferma la sua vocazione ad essere il supermercato di fiducia, vicino alle esigenze dei clienti con la qualità dei nostri prodotti, la cortesia del nostro personale, la convenienza delle nostre offerte. Tanti piccoli aspetti che, messi insieme, danno un grande risultato. Sono orgoglioso di tutto questo e sono sicuro che cresceremo ancora. Sono felice di condividere questi traguardi con tutti i nostri dipendenti, perché la forza del Gruppo è anche nella passione delle persone che ci lavorano ogni giorno”. Nato nel 1958 da un piccola rivendita alimentare a Padova, oggi il Gruppo Alì è uno dei big player della grande distribuzione sul nostro territorio con 100 punti vendita in Veneto ed Emilia Romagna. Le insegne Alì Supermercati e Alìper rappresentano in modo differenziato i due canali di vendita, rispettivamente dei negozi di quartiere e dei superstore.

L’andamento positivo delle nuove aperture proseguirà anche nel 2013 con nuovi punti vendita: i primi nella provincia di Padova e nella provincia di Vicenza. Una visione improntata ad un profonda e radicata territorialità, che intende condividere i successi di mercato con la comunità locale, restituendo benessere in termini di occupazione e contribuendo nei fatti alla responsabilità sociale con le numerose attività sostenute.

Convenienza per il cliente Secondo l’ultima indagine della rivista Altroconsumo (settembre ’12), il Gruppo è il primo in Veneto per convenienza dei prezzi (terza a livello nazionale) e la più generosa in Italia con i clienti possessori della Carta Fedeltà.
Assunzioni e personale
I 100 punti vendita danno lavoro a 2.911 dipendenti di cui la metà sono donne e 393 neoassunti. In un periodo di precarizzazione del lavoro dipendente, il dato di Alì è nettamente in controtendenza: l’80% dei contratti sono a tempo indeterminato. Solo nell’ultimo anno, inoltre, per garantire un servizio professionale, sono stati investiti 300.000 € in formazione del personale: dalle tecniche di vendita, alla gestione del punto vendita, dai corsi di primo soccorso e sicurezza, a quelli di selezione del personale.
Solidarietà e iniziative benefiche
Il gruppo è fortemente radicato nel territorio anche grazie al sostegno ad iniziative benefiche, sportive e culturali e alle azioni di responsabilità sociale, in cui da sempre è attivo coinvolgendo anche dipendenti e clienti. Nel 2012 Alì ha raccolto 311.288 € per iniziative benefiche, cui si aggiungono oltre 500.000 € di sponsorizzazioni sociali. Le voci principali sono il sostegno a importanti centri di cura e ricerca medica e ad associazioni che operano in campo umanitario e sociale, la colletta alimentare in collaborazione con il Banco Alimentare, la raccolta fondi per i cittadini emiliani colpiti dal terremoto, la fornitura di materiale didattico per le scuole del territorio, il progetto di solidarietà per le associazioni locali We Love People, We Love Nature e We Love Nature per la scuola.

Tutela dell’ambiente Il Gruppo Alì sostiene progetti e attività “green” e opera concrete scelte ecosostenibili nei propri punti vendita. Ad oggi, ha messo a dimora 2041 alberi grazie al progetto We Love Trees, oltre a partecipare ad iniziative come M’illumino di meno, promossa dalla trasmissione radiofonica Caterpillar, Giocosport, We Love Nature e Alimentinsalute. In tutti i supermercati Alì e Alìper è attiva la raccolta differenziata per gli imballaggi, vengono impiegati lampade a basso consumo e frigoriferi a bassa dispersione di energia, valvole elettroniche che risparmiano il 15%, cassette ortofrutticole riutilizzabili e sacchetti pane ecocompatibili, carta certificata per cataloghi e strumenti di comunicazione nei punti vendita.