Amnesty international “cacciata” da palazzo Moroni trova ospitalità dall’università: lunedì sera l’incontro in via Zabarella

 

Fuori da palazzo Moroni perchè si parla di Islam, al massimo si può ospitare l’iniziativa nella sala in zona stazione ferroviaria di via Valeri. Era stata questa la risposta proveniente dal Gabinetto del sindaco agli attivisti di Amnesty international che volevano organizzare in sala degli Anziani l’incontro su  “Il dialogo con l’Islam, vera sfida di civiltà”. Sul tema aveva proposta la propria visione anche un sito padovano ANordEstDiChe, che riproponiamo a questo link (clicca per aprire l’editoriale)

 L’incontro visto il niet dell’amministrazione verrà ospitato dal centro universitario di via Zabarella 82. Lunedì 9 marzo alle ore 16 interverranno sul tema Vincenzo Pace, docente di sociologia delle religioni presso l’Università di Padova; Cadigia Hassan, giornalista; Hind Talibi, laureanda in diritti umani; Riccardo Noury, portavoce nazionale di Amnesty International.
Nell’occasione verrà presentato l’annuale rapporto 2014-15 di Amnesty International.
“Non c’è nulla da temere dalle idee, tranne il fatto che possiamo non capirle. Non v’è senso ad avere dei governi ed un ordine costituito se non è per mantenere la libertà individuale. E non c’è scopo ad avere libertà se non per scegliere tra le idee.” (Peter Benenson, fondatore di Amnesty International)
Amnesty International è un’Organizzazione non governativa indipendente, una comunità globale di difensori dei diritti umani che si riconosce nei principi della solidarietà internazionale. L’associazione è stata fondata nel 1961 dall’avvocato inglese Peter Benenson, che lanciò una campagna per l’amnistia dei prigionieri di coscienza. Attualmente, Amnesty International è un movimento globale di oltre sette milioni di persone che svolgono campagne per un mondo in cui i diritti umani siano goduti da tutti.