Bambini e alberi: Confagricoluta Veneto coinvolge la scuola di Volparo

 

Oltre 100 bambini della scuola primaria di Volparo, in provincia di Padova, pianteranno domani una cinquantina di piante nel bosco di pianura realizzato a Legnaro dal Comune in collaborazione l’onlus Spiritus Mundi, la Provincia di Padova e Veneto Agricoltura. L’area, dove sono già state messe a dimora le prime 1.050 piante, sarà al centro domani della “Festa dell’Albero” organizzata dall’Istituto Comprensivo di Legnaro in collaborazione con il Comune, Spiritus Mundi, Veneto Agricoltura e Confagricoltura Veneto, che guiderà i bambini alla scoperta di alcune attività didattiche legate al bosco e al legno.

La giornata prevede alle 8.15 l’arrivo in Corte Benedettina dei bambini delle classi terze, quarte e quinte della scuola primaria di Volparo Elena Lucrezia Cornaro Piscopia. Alle 8.45 si svolgerà l’incontro “Amico albero: aiutaci tu! L’importanza degli alberi tra ecosistema ed inquinamento” a cura dell‘associazione Spiritus Mundi. Alle 10.30 il laboratorio “Dall’albero al legno”: attività con la Fattoria del Legno e Confagricoltura Veneto. Alle 11 i saluti di Paolo Sterlicchi, dirigente scolastico dell’Istituto comprensivo di Legnaro; Vincenzo Danieletto, sindaco del Comune di Legnaro; Christian Marcolin, presidente dell’associazione Spiritus Mundi; Lodovico Giustiniani, presidente di Confagricoltura Veneto; Nicola Dell’Acqua, direttore di Veneto Agricoltura. Conclusioni affidate a Federico Caner, assessore all’Agricoltura della Regione Veneto.

Seguirà la piantumazione realizzata dai bambini, nel bosco di pianura, con 50 piante donate da Veneto Agricoltura tra querce, carpini e aceri. A guidarli nell’attività sarà Andrea Zenari, che si occupa delle problematiche forestali in qualità di vicepresidente del settore Risorse boschive e coltivazioni legnose di Confagricoltura Veneto, titolare della Fattoria del Legno a Caltrano, in provincia di Vicenza, dove è sorto il primo bosco didattico certificato dalla Regione Veneto. “È importante che i bambini conoscano queste aree boschive dove si possono svolgere attività didattiche e ludiche – spiega -. Io li guiderò facendo conoscere loro tutto il percorso, dall’osservazione di piante, erbe e fiori alla risorsa legnosa, vale a dire le attività legate al bosco come la lavorazione del legname, la creazione di oggetti e la realizzazione di baite. La mia fattoria è stata la prima, con il sostegno di Confagricoltura Veneto, ad essere iscritta all’albo regionale dei boschi didattici, istituita dalla Regione Veneto per promuovere la conoscenza del comparto forestale e diffondere la cultura del patrimonio boschivo di pianura, collina e montagna. L’auspicio è che ne sorgano altri, in tutta la regione, per far capire non solo ai bambini, ma anche agli adulti, l’importanza degli alberi per l’ambiente e la sostenibilità”.

Un concetto rimarcato anche da Nicola Dell’Acqua, direttore di Veneto Agricoltura: “L’Unione Europea ha adottato una strategia forestale che prevede di piantare 3 miliardi di piante in più entro il 2030.  È importante farlo soprattutto in pianura, sia per mitigare gli effetti dei cambiamenti climatici, sia per invertire la perdita di biodiversità. Per questo Veneto Agricoltura sta fornendo alberi, come in questa iniziativa, che aiutino il raggiungimento di quest’obiettivo ed è importante che i ragazzi imparino a capire l’importanza degli alberi per l’ambiente in cui vivono e per il futuro del nostro pianeta”.

L’Istituto comprensivo di Legnaro, che conta sette plessi e circa 1.100 alunni, è in prima linea su questo fronte. Sono parecchi i progetti partiti o in rampa di lancio in ambito ambientale. “Per la prima volta, quest’anno, c’è un coinvolgimento di tutto il plesso scolastico in questa iniziativa dedicata agli alberi – sottolinea il dirigente scolastico Paolo Sterlicchi -. La sensibilizzazione e l’attenzione per il territorio è molto sentita, anche grazie alla vicinanza con Agripolis, l’università di Legnaro con la quale abbiamo in atto anche una convenzione riguardante un orto didattico che, presto, diventerà inclusivo, vale a dire con scopi sociali oltre che didattici. Quest’anno alcune classi della scuola primaria parteciperanno, inoltre, a un corso promosso dal ministero del Lavoro che vedrà la collaborazione delle  amministrazioni comunali di Polverara e Legnaro nelle uscite didattiche al bosco vivo di Legnaro e a fattorie didattiche. Temi legati alla biodiversità, alla terra e all’acqua stanno diventando il filo conduttore dell’istituto: vogliamo che agli studenti arrivi il messaggio che l’ambiente è qualcosa di cui tutti facciamo parte e, per ogni età, proponiamo progetti che via via sono sempre più complessi”.