Il Comune di Padova aumenta il proprio impegno per assistere i minori stranieri soli in Italia

 

altUn protocollo d’intesa per andare incontro ai bisogni dei minori stranieri non accompagnati che si trovano a Padova. La Giunta, su iniziativa dell’assessora ai Servizi Sociali, ha approvato lo schema del protocollo che sarà firmato oltre che dal Comune di Padova dalla Questura, dalla Prefettura e dall’Azienda Ulss 6.

«L’obiettivo è identificare e seguire attentamente i minori presenti sul territorio cittadino – spiega l’assessora – La collaborazione tra diverse realtà garantisce un’assistenza sociale e sanitaria adeguata al minore correttamente identificato, mettendo in campo tutte le professionalità necessarie a questo scopo».

Il protocollo prevede che in caso di presenza di minori in strutture governative di accoglienza questa sia segnalata ai Servizi Sociali dalla Prefettura con la collaborazione dall’ente gestore della struttura. È quindi previsto un colloquio con un mediatore culturale e la verifica, attraverso la Questura, della presenza di eventuali parenti sul territorio nazionale. Il Servizio Sociale segnala quindi il caso al Giudice Tutelare e all’Ulss per il rilascio della tessera sanitaria temporanea e per una serie di visite svolte dalla struttura di Alta Professionalità dell’Ulss senza oneri per il Comune.

«Il nostro impegno è per costruire una rete in grado di assistere al meglio una categoria particolarmente fragile come quella dei minori stranieri, richiedenti asilo e non» conclude l’assessora.

Al 30 novembre 2017 i minori stranieri non accompagnati entrati in contatto con i Servizi Sociali sono stati 156 di cui 124 presi in carico. Di questi 30 sono richiedenti asilo, per lo più originari di paesi che si affacciano sul Golfo di Guinea. Il 44,3% (55 minori) arrivano dall’Albania e il 22,6% (28) dal Kosovo. La maggior parte sono adolescenti maschi tra i 15 e i 17 anni. Dei 124 minori a carico 104 sono accolti in comunità educative e 20 in nuclei familiari, mentre non risultato minori non accompagnati accolti in Centri di accoglienza straordinari.