Faccia d’angelo racconta l’incubo e il mito del Veneto

 

faccia d'angelo felice manieroC’è parecchia attesa, ed è inevitabile che sia così, per la mini serie in due puntate “Faccia d’angelo” che Sky cinema mette in onda lunedì 12 e 19 marzo. I primi 5 minuti del film dedicato a Felice Maniero sono in rete a questo link (clicca per aprire in altra pagina).

Da capire come prosegue il film, e come si conclude. E soprattutto quanto spazio sarà dato alla scia di sangue chesi è lasciata dietro la banda Maniero. Nella realtà Felice Maniero è un uomo libero nonostante sia il responsabile di moltissimi lutti. Le sue proprietà in Italia confiscate, di quelle all’estero non si è saputo nulla. La madre ha giustificato la propria ricchezza dicendo che era frutto della fortuna al casinò. La sua eredità rimane una organizzazione industriale dell’importazione e dello spaccio di droga che gli è sopravvissuta. E un preicoloso mito della ricchezza come fine che giustifica qualsiasi mezzo. Ma forse quest’ultimo effetto collaterale a pensarci bene, non è la colpa, ma l’origine di Felice Maniero, imprenditore senza scrupoli e sanguinario figlio del lato oscuro del Veneto.