Gli auguri ai padovani dal vescovo Antonio Mattiazzo

 

Dalla Curia riceviamo e pubblichiamo due messaggi che il vescovo di Padova antonio Mattiazzo ha inviato per fare gli auguri ai fedeli della Diocesi ed ai padovani nel mondo
Il video e il testo degli auguri del vescovo di Padova, mons. Antonio Mattiazzo, per il Santo Natale 2009, saranno disponibili da oggi sul sito internet della diocesi di Padova, all’indirizzo www.diocesipadova.it, dal quale sarà anche possibile inviare una cartolina elettronica con gli auguri del vescovo.

“Il Natale è una festa cara al cuore di tutti noi e in questa festa siamo soliti scambiarci auguri sinceri e anche doni.
Dal profondo del mio cuore, vorrei augurare a voi tutti, tanta serenità, pace e fiducia.
Il dono più bello del Natale è saper riconoscere e accogliere nella nostra vita Gesù bambino, che ci parla di una vita nuova: Dio è sceso sulla terra per riportarla al suo progetto originario. Dio, che è infinito bene, infinito amore, la pace senza confini ha voluto un progetto di bene e di gioia per tutti. Purtroppo questa terra è stata poi rovinata dall’uomo, dalla sua libertà che ha fatto scelte sbagliate.
Vorrei augurare, per questo Natale, di accogliere Gesù nella propria vita, per poter ricostruire un mondo di serenità, di verità, di giustizia, di pace, di amore.
Nel campo umano c’è una legge, la legge del bene che vuol dire verità, amore, giustizia, serenità, pace. Ci occorre la sapienza per riconoscere il bene e la volontà per praticarlo. Vera saggezza è fare sempre la scelta del bene.
Nella condizione di peccato in cui siamo, facciamo fatica a riconoscere il bene e ad attuarlo. Gesù è venuto proprio per questo: ci fa riconoscere la strada giusta. Gesù è la Sapienza che viene per insegnarci la via della vita e farci riconoscere i valori veri della vita. Gesù ci insegna i comportamenti, gli atteggiamenti giusti e ci dà anche la forza di attuarli; senza di lui non potremmo farlo.
Il Natale è una festa molto bella perché ci ricorda che c’è sempre la possibilità di ricominciare, anche se abbiamo sbagliato. Ci ricorda che c’è sempre qualcuno che ti aiuta, che c’è speranza: personale, familiare, per la società, per il mondo intero.
Il mio augurio più sincero è che ognuno di noi possa sapere che nella vita non è solo.
Mi auguro che in questo Natale sappiamo riconoscere la presenza di un Dio che si è fatto vicino a noi nell’umiltà e nella povertà e che sappiamo accoglierlo con tanta dolcezza e far rifiorire il bene nella nostra vita. Senza paura e con la sapienza.

Auguri a tutti di Buon Natale

Ai padovani nel mondo il vescovo antonio Mattiazzo scrive

Cari amici Padovani emigrati,

Molto volentieri anche quest’anno colgo l’opportunità che mi viene offerta dal “vostro” giornale di collegamento per porgervi il mio cordiale augurio di pace e di bene per il santo Natale e per il nuovo anno che il Signore ci dona.

La Chiesa diocesana di Padova, che ho la gioia di guidare come Vescovo da vent’anni, si sente sempre vicina a voi, vi ricorda tutti e vi stima come comunità ricche di cultura, di fede, di operosità nel bene inserite, nel contesto locale, sia di Chiesa che di società civile. È chiaro che non mancano problemi e difficoltà – aggravate dalla pesante crisi finanziaria ed economica – ma proprio per questo dobbiamo confidare nel Signore che nascendo per noi viene a condividere in tutto, fuorché nel peccato, la nostra condizione umana, facendosi partecipe delle gioie, ma anche delle sofferenze e preoccupazioni delle nostre famiglie. Allo stesso modo, anche noi, come Chiesa locale, che volentieri si confronta con una società sempre più pluriculturale, cerchiamo di vivere in pienezza l’impegno della cattolicità e diventare sempre più attenti alle diversità e capaci di valorizzare le differenze.

Dobbiamo aiutarci tutti insieme a far crollare il muro della diffidenza reciproca. Anche in Italia la fede soffre per le situazioni di fragilità umana, dei singoli e delle famiglie. Abbiamo tutti bisogno di riscoprire e rinnovare la fede, di risvegliare le coscienze assopite, di scuoterci dal torpore e di essere più decisi nel contrastare il male. Il Signore, nel Santo Natale, rinnova il dono della sua venuta apportatrice di speranza e di pace. Accogliamolo non solo fra noi, ma in ognuno di noi, in ciascuna delle nostre famiglie.

Un forte e stimolante esempio, avvalorato dal dono della propria vita fino all’effusione del sangue, ci viene da don Ruggero Ruvoletto, missionario padovano, ucciso in Brasile a Manaus nel settembre scorso. Un “testimone” dell’amore di Cristo per i fratelli più poveri e disagiati, una gloria per i Padovani nel mondo.

Chi naviga in internet, può farsi un’idea di quanto la nostra Diocesi di Padova sta operando in tutti i settori, entrando nel nuovo sito diocesano www.diocesipadova.it e rendersi conto delle nostre attenzioni e della nostra attività: è la vostra Chiesa di partenza che si esprime.

Desidero anche ringraziarvi delle visite che fate alla nostra città di Padova e alla Basilica di Sant’Antonio: in alcune di esse avete potuto incontrare alcuni miei collaboratori che vi hanno offerto la possibilità di stupirvi della ricchezza della città, della vivacità della Chiesa delle vostre origini e della fede che vi si vive oggi. In questi vent’anni ho avuto modo di incontrare alcuni di voi particolarmente in Germania, in Belgio.

Restiamo uniti nella fede del Signore e in comunione di preghiera.

Vi sono sempre vicino con l’affetto e la preghiera invocando un Nuovo Anno benedetto da Dio, ricco di bene, di pace e gioia dello spirito.

Anch’io vi Benedico e mi confermo

aff.mo in Cristo

X Antonio Mattiazzo