I carabinieri “blindano” via Trieste, 20 tunisini in caserma

 

I carabinieri della compagnia di Padova hanno “blindato” via Trieste ieri sera ed identificato quaranta persone portando una ventina di tunisini clandestini in caserma.
Tra le 18 e le 19 dai carabinieri comandati dal maggiore Dionisio De Masi, rinforzati da dieci uomini del battaglione di Mestre e dal nucleo cinofilo di Bologna hanno lavorato in strada.
Il blitz è scattato dopo che per tutto il pomeriggio i carabinieri del comando di Prato della Valle in borghese hanno compiuto una serie di controlli delle zone più “calde” della città, tra stazione, piazza DE Gasperi, giardini dell’Arena e piazza Rabin.
All’imbrunire, visto che nelle altre zone della città la situazione era piuttosto tranquilla, la scelta è caduta sul bazar di Agadir, punto vendita di alimentari etnici che gli uomini dell’Arma tanno tenendo particolarmente otto controllo: nel giro di un mese i carabinieri lo hanno “visitato” tre volte dopo che ad ottobre i tecnici del servizio igiene dell’Ulss avevano raccomandato la chiusura temporanea del punto vendita per rendere possibile una accurata disinfestazione.
All’interno del negozio e nelle immediate vicinanze sono stati bloccati e messi in fila alla luce della vetrina sedici nordafricani: tutti tunisini arrivati in città negli ultimi due mesi dopo essere sbarcati a Lampedusa.