Il metodo Toyota applicato alla polizia municipale di Padova. Ivo Rossi: “Siamo i primi in Italia a innovare cosi’ l’organizzazione”

 

Il metodo Toyota applicato alla polizia municipale per produrre meno burocrazia e più sicurezza. E’ l’innovazione introdotta nel corso degli ultimi mesi a Padova dal sindaco reggente Ivo Rossi che ha fatto studiare ad un team di esperti in organizzazione e processi produttivi del settore privato, l’attuale organizzazione del corpo della Polizia municipale. Dai risultati qualitativi presentati oggi dalla task force di professionisti emerge come il 57% degli ufficiali di polizia municipale si sente troppo impegnato a gestire la fase burocratica del lavoro mentre preferirebbe essere maggiormente impegnato nel coordinamento della squadra di agenti sotto il suo comando. Un altro dato dell’indagine coordinata dalla professoressa Francesca Gambarotto del dipartimento di scienze economiche e aziendali dell’università di Padova, stabilisce che il 78% degli intervistati chiede una maggiore formazione, intesa in particolare nella condivisione con i colleghi di buone pratiche volte alla risoluzione di casi di studio vissuti nella attività lavorativa quotidiana.

“E’ un metodo che useremo per smontare e rimontare gli ingranaggi della macchina amministrativa padovana – spiega il sindaco reggente Ivo Rossi – troppo spesso l’impianto burocratico è infatti immaginato più come una struttura verticale orientata alle procedure. Io credo che sia importantissimo invece riorientare il lavoro di tutti attraverso processi di coinvolgimento focalizzati al raggiungimento di obiettivi ed elevati standard dei servizi erogati ai cittadini”. Di qui l’indicazione di applicare metodologie mutuate dal sistema organizzativo Toyota, che ha fatto scuola nell’organizzazione di moltissimi gruppi imprenditoriali multinazionali, anche ad altri settori della pubblica amministrazione della città del Santo, la prima ad attuare in maniera scientifica questa filosofia alla dimensione pubblica.

“L’applicazione della filosofia importata da una organizzazione di successo nel settore privato può dare ottime indicazioni anche nella dimensione pubblica – ha spiegato il sindaco reggente Ivo Rossi – già nel corso delle ultime settimane è in corso una riorganizzazione interna delle procedure che porterà ad una maggiore e migliore dislocazione delle persone in servizi di pattuglia. Conforta inoltre che il termine che gli uomini della polizia municipale hanno usato sia “missione” per identificare il proprio lavoro: significa che possiamo contare su uomini e donne che credono in ciò che fanno”.