La direzione del Pd di Padova lancia la festa del l’Unità “Insieme” dal 16 al 22 settembre e il Sì al referendum costituzionale

 

La Direzione Cittadina del Partito Democratico è stata caratterizzata da un confronto positivo che ha messo a fuoco il percorso che ci porterà ad affrontare le sfide che abbiamo di fronte nei prossimi mesi. La Festa de l’Unità in programma dal 16 al 22 settembre al Parco Europa non rinnoverà infatti solo l’appuntamento annuale con la comunità che a Padova crede nei valori progressisti. Quest’anno al centro dell’attenzione ci sarà soprattutto il referendum costituzionale, la sfida che assorbirà il Partito Democratico nei prossimi mesi, e per l’occasione Padova ospiterà i protagonisti del dibattito nazionale.

La direzione cittadina del PD ha deciso senza ambiguità ed incertezze di impegnarsi a far prevalere le ragioni del SI. La Festa dell’Unità assieme alle iniziative “Basta un SI” sarà quindi l’occasione per aggregare attorno al progetto riformatore chi vuole cambiare questo Paese, a partire dai comitati civici che si sono formati proprio per chiedere un’Italia più semplice, stabile ed efficiente.

“Cambiare fa paura e per farlo ci vuole coraggio. Possiamo farlo solo insieme.” L’ha ribadito la ministra Boschi ospite a Padova qualche giorno fa e la Direzione cittadina si riconosce pienamente in queste parole. La Direzione cittadina ha condiviso un’appello ad un’unità di intenti e di azione che superi ogni tatticismo interno. Abbiamo di fronte una grande responsabilità che deriva dall’attesa che tante cittadine e cittadini ripongono nel Partito Democratico e nella sua capacità di offrire risposte concrete.

E’ stato quindi esaminato l’attuale quadro politico cittadino con una Giunta comunale in affanno con i propri alleati e sempre più distante ed inconcludente. Diversi sono i temi che hanno portato ad una frattura tra le forze politiche di centrodestra e quindi ad una crescente difficoltà nell’azione politica della Giunta: la pluralità e la libertà di stampa, i tagli al sociale, il nuovo Plebiscito (con il conseguente ingente impegno di spesa e l’abbandono dell’Euganeo), il nuovo Ospedale (con tutte le incognite legate alla scelta di Padova Est). In questo continuo e progressivo sgretolamento della maggioranza in consiglio comunale l’opposizione del PD ha giocato su questi temi un ruolo decisivo, a testimonianza della propria capacità di incidere nella politica cittadina.