La nuova piazza di Turri presto sarà realtà: il sindaco di Montegrotto scrive ai suoi concittadini

 
La piazza di Turri (dal Mattino di Padova)

E’ stato raggiunto un accordo tra la ditta Lovato e il Comune di Montegrotto Terme per quanto riguarda la situazione di piazza Libertà a Turri. Sottoscritto lunedì, l’accordo renderà finalmente possibile la messa in sicurezza della piazza con la rimozione del legno e saranno eseguiti nuovi interventi per migliorare l’immagine e la vivibilità della piazza da parte di cittadini, commercianti e turisti.

Questo risultato premia senza ombra di dubbio la ferma posizione dell’amministrazione di Montegrotto Terme rispetto alla questione di piazza Libertà che non è stata presa sottogamba ma gestita nel migliore dei modi in modo da evitare l’ennesimo sperpero di denaro pubblico.
Un ringraziamento va fatto anche alla ditta Lovato per il buonsenso avuto nel raggiungimento di questo accordo. L’atto transativo sottoscritto risponde agli interessi della collettività. Siamo quindi ora nella condizione di rimuovere il tavolato – scrive il sindaco Mortandello in un comunicato diffuso alla stampa -, come precedentemente affermato, e riaprire la piazza nei prossimi giorni.
Si sono anche trovate le risorse per effettuare dei nuovi interventi in piazza. La prossima settimana, in giunta, si provvederà a deliberare, per le attività presenti in loco, uno sgravio fiscale per i disagi causati dallo stato in cui l’area ha riversato per molto tempo.
Sono numerosissime le risposte al questionario inviato ai cittadini di Turri dove, come amministrazione, abbiamo spiegato dettagliatamente la situazione e chiesto anche un parere su come i cittadini della frazione sampietrina vorrebbero Piazza Libertà. Dal bilancio abbiamo trovato alcuni fondi per partire a riprogettare la piazza ed intervenire con azioni di miglioramento. I suggerimenti dei cittadini saranno presi in considerazione e la data dell’incontro programmato per venerdì 8 sarà posticipata al giorno 14 settembre dove come amministrazione incontreremo la cittadinanza.
L’iter che ha portato allo smuoversi di questa situazione a dir poco paradossale è stato seguito in prima persona dall’assessore e vicesindaco Luca Fanton che con scelte lungimiranti ha fatto in modo di evitare l’ennesima emorragia di denaro pubblico che sarebbe gravata sulle tasche di tutti i cittadini. Superfluo, ma importante ricordare come, anche in questo caso, si eredita una situazione pesante e profondamente confusa legata alla mala amministrazione di chi ci ha preceduto. Ma come si può evincere l’amministrazione attuale non si limita ad evidenziare gli orrori amministrativi perpetrati in passato ma è attiva quotidianamente per risanare un territorio e riportare ordine e legalità in ogni ambito.
 
Qui di seguito la lettera del sindaco Mortandello ai cittadini residenti a Turri:
Cari concittadini,
finalmente Piazza Libertà di Turri riapre per tornare ad essere il cuore della vita sociale della
località di Turri.
Circa un anno fa la piazza è stata chiusa perché pericolosa per l’incolumità fisica dei passanti a
causa del prematuro degrado strutturale del tavolato in legno che la riveste, divenuto sconnesso e
in molte parti sfondato con presenza di chiodi e viti in superficie: questo tavolato, esteticamente
accattivante, si è dimostrato carente e non funzionale al reale utilizzo!
Al degrado della struttura si è purtroppo accompagnata in questi mesi la necessità di gestire
attentamente la situazione contabile della realizzazione dell’opera, che a 10 anni dalla sua
inaugurazione non risulta ancora chiusa ma anzi pende come una “spada di Damocle” sulle tasche
dei cittadini di Montegrotto Terme! La realizzazione della piazza è infatti già costata molto di più di
quanto preventivato, passando da un valore di approvazione dell’opera di 350.000 ai 460.000
riconosciuti alla ditta appaltatrice dopo due mesi dall’assegnazione dei lavori, prevedendo tra
l’altro un bonus di € 70.000 per consegna anticipata dell’opera. In più – a distanza di alcuni anni –
l’impresa che ha realizzato la piazza ha avanzato ulteriori richieste verso il comune di 160.000
come corrispettivo di lavori aggiuntivi eseguiti, ritenuti dai nostri uffici ingiustificati e non
chiaramente rendicontati.
In questi mesi l’Amministrazione ha maturato la convinzione di opporsi all’ulteriore richiesta dei €
160.000 avanzata dall’impresa valutando, in accordo con i nostri legali, di intervenire per la
sistemazione della piazza, affinché ritorni ad essere il centro vitale della comunità di Turri. Per
questo l’Amministrazione ha già stanziato le somme necessarie per far tornare praticabile la piazza
entro le prossime settimane, prevedendo l’asportazione completa del tavolato e delle parti che ne
inficiano l’utilizzo.
Per andare oltre la semplice sistemazione sono stati resi disponibili anche ulteriori 94.000 di cui
50.000 da destinarsi specificatamente ad altri interventi di completamento della piazza, con
l’obiettivo di renderla il più possibile vicina alle reali esigenze dei cittadini che la vivono. In linea
di massima si intravvedono diverse possibilità di intervento, che possono prevedere la posa di una
nuova e più resistente pavimentazione in sostituzione di quella realizzata in doghe di legno, la
messa a dimora di piante e verde lungo la strada a protezione della parte pedonale, la sistemazione
dello spazio giochi per i bambini oltre al miglioramento generale dell’illuminazione.
La proposta dell’Amministrazione è di raccogliere direttamente dai cittadini di Turri
l’orientamento su quali interventi realizzare con gli importi messi a disposizione ed a tal fine è in programma un incontro a turri il giorno 14/9