L’incoronazione di Bitonci sindaco raccontata dal Mattino di Padova

 

Parte l’era Bitonci «Prima i padovani» è il titolo deciso dal Mattino di Padova per raccontare con un articolo di Simonetta Zanetti il primo consiglio comunale della nuova amministrazione, tenutosi ieri al PalaSpiller.
Mille sugli spalti e clima da stadio per l’esordio all’Arcella. «Ora si cambia»
Marcato presidente, Micalizzi e Mazzetto i vice. Fischiata l’assenza di Rossi sono occhiello e catenaccio dell’articolo.
Non è bastato l’accoglimento dei due emendamenti del Pd al discorso programmatico del sindaco – scrive Simonetta Zanetti – a garantire un’apertura di credito a Massimo Bitonci che ha dovuto “accontentarsi” del sostegno della sua maggioranza al battesimo del Consiglio comunale. Con 20 voti a favore, nove contrari e due astenuti, ora la macchina amministrativa è ufficialmente in strada. Il battesimo In un PalaSpiller rovente, non solo per la temperatura, l’assemblea prende forma e ufficialità. Bitonci premia il quartiere che lo ha spinto alle elezioni portando la seduta di insediamento all’Arcella, presidiata dalle forze dell’ordine. Per lui una folla da stadio con un migliaio di persone che non perdono occasione per sommergere di fischi l’opposizione, dall’assente Rossi al neo vicepresidente Micalizzi. In tribuna si vedono anche Marco Marin e Mariastella Gelmini. Si comincia seguendo il copione tra ringraziamenti e auguri, in uno snodo infinito di adempimenti burocratici che trascineranno la seduta oltre le tre ore: dalla convalida degli eletti alla nomina del presidente del Consiglio, Roberto Marcato, votato anche dal Pd «a simboleggiare uno spirito costruttivo» sottolinea Zampieri (astenuti invece Padova2020 e i grillini, una costante per il M5S). «Vivo la politica con grande passione, ma il mio è un impegno assoluto a portare avanti questo ruolo di garanzia verso tutti i consiglieri» esordisce Marcato ringraziando Daniela Ruffini che l’ha preceduto «serve un rinascimento etico: l’onestà non è un regalo divino, si pratica tutti i giorni». (l’articolo continua sul giornale in edicola)