Padova, paura tra gli abitanti. Si sentono più insicuri di trevigiani e veneziani

 

Il 54,5% dei Veneti si sente sufficientemente sicuro e protetto nella zona in cui vive, soprattutto nel bellunese e nel trevigiano. Ma in provincia di Padova e di Verona la maggioranza dei cittadini ha paura.
Lo rivela Monitor Sicurezza Veneto, l’indagine di Panel Data. In testa alle paure dei Veneti ci sono spaccio di droga e presenza di immigrati irregolari, ma i pericoli sulle strade superano furti e rapine. Ancora da migliorare la presenza di Forze dell’Ordine sul territorio, ritenute insufficienti dalla maggioranza degli intervistati.

In testa alle paure dei Veneti ci sono spaccio di droga e presenza di immigrati irregolari, ma i pericoli sulle strade superano furti e rapine. Ancora da migliorare la presenza di forze dell’ordine sul territorio, ritenute insufficienti dalla maggioranza degli intervistati. Gli ultimi dati resi pubblici dal Ministero dell’Interno relativamente ai primi sei mesi del 2009 avevano individuato una tendenza alla riduzione dei delitti complessivi, in calo del 6% rispetto al 2008. Il miglioramento, seppure con entità diverse da provincia a provincia, è stato palpabile anche nel Veneto, con una contrazione del 3,5% dei reati totali.

Le dinamiche della percezione di sicurezza non appaiono però uniformi in tutte le province: mentre Belluno (60%), Treviso e Rovigo (58%) continuano ad essere i territori in cui la gente si sente più sicura, importanti progressi si sono riscontrati dall’inizio dell’anno nel veneziano (oltre 12% il saldo tra opinioni di miglioramento e peggioramento) e nel vicentino. Ancora critiche invece appaiono le situazioni di Padova e Verona, uniche due aree in cui, oltre ad essere maggiore la proporzione di «insicuri» rispetto ai «tranquilli», gli intervistati hanno percepito più peggioramenti che miglioramenti della situazione.