“Ogni promessa è debito”: sabato a Padova Carlo Cottarelli spiega la distanza tra la campagna elettorale e la realtà

 
QUO VADIS

Il debito pubblico italiano non è una fake news. È un problema drammaticamente grande (2.275 miliardi di euro), per la sua sostenibilità che distrugge risorse utilizzabili per altri fini (investimenti, lavoro) e perché attraverso il rapporto debito/Pil e la sua capacità di riduzione sintetizza l’affidabilità del Paese. Eppure è stato il convitato di pietra della campagna elettorale.

Dopo il mercante in fiera di promesse, tutte promesse a debito, chiunque governerà il Paese dovrà tornare con i piedi per terra, alla responsabilità di muoversi nel “sentiero stretto” meno deficit, più crescita. Conciliando (o ricalibrando) le promesse con il macigno del debito, il rispetto delle regole Ue, l’obiettivo del pareggio di bilancio, la fine degli stimoli Bce e tassi più alti. Come se ne esce? Anche in vista del Documento di Economia e Finanza che attende al varco il nuovo governo. Perché è così difficile ridurre il debito? Quale visione e strategia di lungo periodo per risolvere il problema? Come conciliare le promesse elettorali con il “sentiero stretto”? Quali politiche credibili di finanza pubblica (debito, deficit, spesa), anche per stimolare la produttività, la crescita e il lavoro e ridurre la tassazione (e il rancore sociale)?

Carlo Cottarelli può dire come stanno davvero le cose con l’autorevolezza (e l’autonomia) che nasce dall’esperienza di dirigente al Fondo Monetario Internazionale (FMI) e di commissario per la Revisione della spesa, oggi direttore dell’Osservatorio sui Conti Pubblici Italiani

Carlo Cottarelli sarà ospite dell’incontro “OGNI PROMESSA È A DEBITO. Dalla campagna elettorale al governo del Paese (con il più alto debito pubblico)” che si terrà sabato 10 marzo, alle ore 9.45 al Crowne Plaza Padova (Via Po, 197), organizzato da Lions Clubs Distretto 108 Ta3 e da Rotary Distretto 2060 in collaborazione con Confindustria Padova, con il patrocinio di Comune di Padova e Camera di Commercio di Padova.

Dopo i saluti di Pietro Paolo Monte Governatore Lions Clubs Distretto 108 Ta3 e Stefano Campanella Governatore Rotary Distretto 2060, aprirà i lavori Wilma Viscardini Donà Comitato “I Lions e l’Europa”.
Seguirà la conversazione con Carlo Cottarelli Direttore Osservatorio sui Conti Pubblici Italiani. Ne discutono Enrico Del Sole Consiglio di Presidenza Confindustria Padova e Vice Presidente Corvallis SpA, Gilberto Muraro Professore Emerito di Scienze delle Finanze Università degli Studi di Padova, Fernando Zilio Presidente Camera di Commercio di Padova. Conduce Alessandro Russello Direttore Corriere del Veneto.

Carlo Cottarelli
Dopo la laurea in Scienze Economiche e Bancarie presso l’Università di Siena e il Master in Economics presso la London School of Economics, Carlo Cottarelli (Cremona, 1954) ha lavorato dal 1981 al 1987 presso la direzione monetaria del Servizio Studi della Banca d’Italia e dal 1987 al 1988 al Servizio Studi dell’ENI. Direttore Esecutivo al Fondo Monetario Internazionale (FMI) per Italia, Albania, Grecia, Malta, Portogallo e San Marino da novembre 2014 a ottobre 2017. Da ottobre 2013 a ottobre 2014 è stato Commissario per la Revisione della Spesa Pubblica in Italia e dal 2008 al 2013 Direttore del Fiscal Affairs Department del Fondo Monetario Internazionale. Attualmente, oltre ad essere Direttore dell’Osservatorio sui Conti Pubblici Italiani, è Visiting Professor presso l’Università Commerciale Luigi Bocconi.