Quali sono e con quante carte si gioca a Poker? Significato e istruzioni

 

Quante volte abbiamo sentito parlare del gioco del poker? Se non fosse stato per la noia che assaliva i marinai qualche secolo fa, oggi le grandi sale americane non godrebbero di quella che è forse la loro principale attrazione. Il poker è un gioco di carte anche piuttosto datato, ma che non sembra passare mai di moda. Anzi, in un modo o nell’altro riesce a rimanere anche al passo con i tempi, considerando che nel terzo millennio, insieme ad altri giochi di carte, il ha conosciuto una conversione in formato digitale. La riprova sta nel fatto che diverse piattaforme sul web consentono di provare la versione virtuale di questo gioco, come si nota leggendo una pagina dedicata al Codice bonus Gioco Digitale, che permette di capire cosa sia e come e dove usare questo tipo di promozione, poker compreso. Il gioco si è evoluto al punto che in giro per il mondo vengono organizzate competizioni internazionali e anche alcuni pokeristi italiani si fanno notare nei grandi tornei. Non tutti, comunque, conoscono la storia del poker e il significato delle carte utili per avviare una partita. Il gioco è diventato noto anche grazie al cinema, che spesso ha contemplato delle scene ambientate in rinomate sale americane, sia nelle commedie sia nei thriller. Di conseguenza, per molti solo il nome del poker è popolare, ma non il regolamento del gioco in sé per sé.

Il significato delle carte da poker
Quante sono le carte da poker francesi che si devono usare per giocare? Tecnicamente 52, cioè 13 carte per ognuno dei 4 semi, ma per capire con esattezza quante sono le carte da poker in generale bisogna considerare altresì i 2 jolly e arrivare a un totale di 54. Se si dà un’occhiata ai metodi di calcolo dei punteggi salta subito all’occhio che l’asso è tra le carte più ricercate per valore. Le combinazioni delle carte sono molteplici: si va dalla carta alta alla scala reale, passando per il colore e per il full. A seconda della versione che si sta praticando è possibile impiegare meno carte: partendo da una base di 11 e sottraendovi un numero pari alla quantità di giocatori al tavolo si ottiene quello che deve essere il valore minimo delle carte che devono essere lasciate nel mazzo insieme a quelle dal valore superiore. Di conseguenza, se ad esempio si gioca in 4 si parte dal 6 e le carte dal 2 al 5 vengono direttamente messe da parte, senza essere mai impiegate. Naturalmente, le regole rimangono le medesime anche sui tavoli digitali. Il poker online è arrivato in Italia nel 2008 e quindi è da tempo che chi è avvezzo ai tavoli digitali sa bene che chi propone un gioco tanto tradizionale non tende a modificarne i concetti di base. Nel poker le carte non godono di un vero e proprio significato intrinseco, né dal vivo né online, bensì trovano la loro massima espressione quando combinate insieme ad altre dello stesso colore o dello stesso seme.

Il poker rispetto agli altri giochi
Il poker differisce da altri giochi di carte classici anche per la quantità di mazzi richiesta. Per esempio, quante sono le carte da scala 40? In questo caso serve un paio di mazzi francesi per iniziare a giocare, con tanto di jolly. Nella scala 40 si può essere fino a 6 giocatori e ognuno riceve inizialmente 13 carte. Insomma, va da sé che stiamo parlando di un gioco totalmente diverso rispetto al poker, che forse può trovare però qualche analogia in più con il burraco, di origine uruguayana e sicuramente successiva rispetto a quella del poker. Quante sono le carte da burraco? Basta anche un solo mazzo per una partita, includendo sempre i jolly. Questi ultimi, però, non rappresentano le uniche risorse a disposizione dei giocatori per svoltare. Le combinazioni di carte esibite sul tavolo possono essere agevolate infatti anche dalle “pinelle”, ossia dai 2. Chiaramente, i giochi che vengono praticati poco o niente nelle sale americane non presentano la stessa componente psicologica che è facile individuare invece nel poker. In tanti giochi il bluff non è contemplato. Ad ogni buon conto, il poker rimane il più praticato. Nemmeno il boom del web ha scongiurato l’insorgere di un qualche episodio di bische da poker in giro per l’Italia. Ma si sa, tutto il mondo è paese…