Si getta nello Scaricatore, 4 poliziotti in acqua per salvarlo. Grave all’ospedale aspirante suicida

 

Tre uomini e una donna in servizio alla questura di Padova si sono getati nelle acque del canale Scaricatore di Padova questa mattina poco prima delle 11 per salvare un uomo, di cui non sono state ancora diffuse età e generalità, che si era gettato nel fiume con l’intento di uccidersi. I poliziotti sono riusciti a portare l’aspirante suicida a riva e sono stati trasportati tutti e cinque al pronto soccorso. Gravi le condizioni dell’uomo gettatosi in acqua che presenta un principio di annegamento e di ipotermia. L’uomo è attualmente sottoposto a ventilazione artificiale ed i medici si sono riservati la prognosi sulle sue condizioni. Ignoti i motivi del tentato suicidio. Solo una forte raffreddata invece per i quattro poliziotti che potrebbero essere dimessi già nel pomeriggio.

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“Il coraggio con cui tre uomini e una donna della Polizia di Stato questa mattina si sono tuffati nel canale Scaricatore per salvare la vita di una persona che si era gettata in acqua per suicidarsi merita il plauso e la gratitudine non solo delle Istituzioni ma di tutti i cittadini padovani”. Questo il commento del sindaco di Padova Flavio Zanonato che aggiunge: “Il pronto intervento dei due poliziotti, che hanno messo a repentaglio la propria salute e che sono tuttora ricoverati in pronto soccorso, ha evitato il peggio.Auguro agli agenti una pronta guarigione e di tornare dalle proprie famiglie già nella giornata di oggi e spero che la persona tratta in salvo, che versa in gravi condizioni, possa riprendersi”.
“Dopo il gesto meritorio del Comandante Merli – ricorda il sindaco di Padova –  che ieri ha dissuaso dal compiere un gesto inconsulto un ragazzo di 26 anni, oggi abbiamo avuto l’ennesima dimostrazione dell’abnegazione e dell’umanità con le quali le donne e gli uomini delle Forze dell’Ordine operano sul nostro territorio.Ai quattro poliziotti l’Amministrazione comunale darà al più presto un riconoscimento come segno tangibile della gratitudine della comunità padovana”.