Sindacati: tremila dlegati Fim Cisl e Uil a Padova per dire sì al contratto metalmeccanici

 

Tremila delegati di Cisl-Fim e Uilm si sono riuniti a Padova per dare il via a livello nazionale alla fase di ricezione da parte della base sindacale dell’accordo sul nuovo contratto dei metalmeccanici sottoscritto dai due sindacati con Federmeccanica. All’accordo si è sottratta la Fiom-CGIL che proprio a Padova aveva indetto la settimana scorsa una manifestazione regionale nelle vie della città a cui aveva partecipato il segretario generale dei metalmeccanici Maurizio Landini. “E’ un contratto che ridarà potere d’acquisto ai lavoratori e contribuirà a rimettere in moto il Paese – ha commentato il segretario generale della Cisl Raffaele Bonanni – questo Paese non cresce a causa di una contrazione dei consumi. Con la defiscalizzazione dei premi di produttività puntiamo a rimettere un po’ di euro in più in tasca ai lavoratori per rilanciare i consumi delle famiglie”. Sul mancato rinnovo del contratto da parte della Fiom CGIL che non ha partecipato al tavolo di trattativa con Federmeccanica Bonanni ha aggiunto: “oramai è consueta la posizione della FIOM: siamo al terzo contratto non sottoscritto da loro, sono tre contratti che la FIOM ostacola ogni soluzione. Purtroppo anche i lavoratori metalmeccanici sono abituati a questa situazione, ed ecco perchè noi della CISL e della UILM dobbiamo caricarci anche il peso altrui. Ci saranno le assemblee dappertutto – ha puntualizzato il segretario generale della CISL – le assemblee non devono essere la rissa, devono essere appunto assemblee. Siccome ci sono discussioni di volta in volta di provocazione, stiano attenti a non dare il fianco a interpretazioni sbagliate, su questo resisteremo fino in fondo”.