Un brindisi per la riapertura (con un mese di anticipo) di via Ippodromo, tra Mortise e Ponte di Brenta

 

Un rinfresco davanti all’ingresso dell’ippodromo per festeggiare la riapertura dell’omonima via e, soprattutto, per chiudere una “falla” nel sistema idrico cittadino che la popolazione di Torre, ma anche di Mortise e Ponte di Brenta, attendeva da ben 46 anni.
Ma al di là del risultato oggettivo rappresentato dall’opera realizzata sotto la guida di AcegasApsAmga, i festeggiamenti hanno riguardato soprattutto la tempistica sulla quale, soprattutto i commercianti della zona, avevano espresso a suo tempo forti timori.
“Invece – ha dichiarato Maurizio Mazzari, contitolare dell’omonima pasticceria e che, fin dall’annuncio dell’avvio dei lavori si è assunto l’onere di raccogliere cittadini e colleghi al fine di velocizzare al massimo i lavori – i tempi non solo sono stati rispettati, ma sono stati velocizzati nonostante il tempo non sia stato sempre clemente”.
Soddisfazione, ovviamente, anche da parte dell’assessore ai lavori pubblici, Andrea Micalizzi, che nel sottolineare l’impegno dell’impresa e dei tecnici di AgegasApsAmga, ha voluto rimarcare proprio la collaborazione intervenuta con cittadini e commercianti.
“Un bell’esempio – ha detto – di come si può operare analizzando correttamente i problemi e trovando assieme le soluzioni”.
Da mezzogiorno dunque, via dell’Ippodromo è nuovamente aperta al traffico e, a giudicare dalle auto che hanno oltrepassato quella che fino a questa mattina era una barriera che divideva Ponte di Brenta da Mortise, l’apertura era quanto mai attesa.