Pesca d’estate: la guida per farlo a Padova

 

È arrivata l’estate e finalmente siamo liberi di prenderci un bel periodo di vacanza, coltivando i nostri hobby preferiti e ricaricando le batterie in vista del ritorno allo studio o al lavoro. In questo senso, gli italiani stanno sempre più spesso scoprendo tutti i benefici ed il divertimento legati alla pesca sportiva: un’occasione unica per mantenersi attivi senza per questo rinunciare al relax, e per poter godere di tutti i bellissimi scorci che la natura, i boschi ed i laghi ci mettono a disposizione in tutte le regioni d’Italia. Soprattutto se parliamo del Veneto, e delle magnifiche zone di Padova. Vediamo dunque alcuni consigli per praticare la pesca sportiva a Padova, e dove praticarla.

La prima cosa che dovrete fare, prima di dedicarvi alla pesca sportiva a Padova, sarà mettervi in regola con le licenze previste dal regolamento istituito dalla Regione Veneto. Nello specifico, dovrete necessariamente dotarvi della licenza di tipo B, per poter pescare nelle acque interne alla regione e dunque nei dintorni di Padova.

 

Tale licenza, valevole esclusivamente per la pesca sportiva, potrà essere richiesta presso una qualsiasi sede della FIPSAS Veneto, e includerà anche il pagamento di una tassa annuale (34 euro) che dovrete versare alla Regione Veneto tramite versamento sull’apposito conto corrente postale. E se volete portare con voi i vostri figli, sappiate che la licenza è totalmente gratuita per i minorenni. Infine, è bene che sappiate che la pesca sportiva obbliga al rilascio del pesce, che potrete tenere fuori dall’acqua solo per pochi secondi, e che dovrete rilasciare estraendo con cura l’amo.


Una volta che avrete acquisito la licenza per la pesca sportiva, dovrete rispettare i dettami di questo sport acquistando un’attrezzatura che sia specifica, di qualità ed adatta al tipo di pesca che avete intenzione di fare. In questo senso, nelle acque e nei laghi veneti uno dei pesci più diffusi è la carpa, per la cui pesca
è preferibile dotarsi di mulinelli da carpfishing, che consentono di ottimizzare le proprie energie e allo stesso tempo pescare in tutta sicurezza.

Inoltre, essendo la pesca sportiva uno sport eco-sostenibile e rispettoso della natura, è assolutamente vietato pescare i pesci con ami dotati di ardiglione, in quanto questi elementi spesso lacerano i tessuti dei pesci e li condannano a morte certa quando li rilasciate in acqua. Cercate di rispettare le regole, se non vorrete vedervi revocare la licenza e farvi impartire multe davvero salate.

Padova è indubbiamente una delle mete predilette da chi pratica la pesca sportiva, ed il motivo è presto detto: la zona del padovano trabocca di splendidi laghi adibiti a questo tipo di pesca. Ad esempio, il nostro consiglio è di recarvi presso il Fiume Bacchiglione: una vera e propria oasi immersa nella fitta vegetazione, che presenta uno specchio d’acqua ricco di grossi pesci, come i lucci ed i black bass. Se invece siete degli appassionati di carpfishing, non potremmo che consigliarvi i laghi di Sant’Antonio, ricchi di carpe e perfetti per trascorrere una vacanza insieme a tutta la famiglia.