Approvato il rendiconto (+ 700mila euro): Ivo Rossi “Avanzo anche per asfaltare le strade”

 

Il rendiconto al bilancio di gestione dell’esercizio 2012 è stato approvato questa sera dal consiglio comunale di Padova, riunitosi in seconda convocazione.
Improntato alla concretezza l’intervento del vice sindaco Ivo Rossi: il senso del suo intervento conclude con l’indicazione come priorità dell’utilizzo dell’avanzo di bilancio una delle cose che più sono state segnalate dai giornali locali nelle ultime settimane: le buche sulle strade. Prima però un ragionamento di metodo politico da parte del vice sindaco, diventato di fatto capo della Giunta comunale dopo la nomina di Flavio Zanonato a ministro dello Sviluppo economico.

“Il dibattito sul rendiconto si è trasformato in un dibattito più politico – ha detto Ivo Rossi -, la nomina del Sindaco a Ministro apre a condizioni diverse nel rapporto anche tra di noi. Non c’è ombra di dubbio che sono cambiati dei rapporti tra forze che si sono combattute anche in manier aspra. Quanto durerà? io mi auguro il più possibile per il bene del Paese. Centinaia di migliaia di famiglie stanno vivendo un momento difficile: a queste dobbiamo volgere il nostro pensiero anche quando discutiamo in quest’aula. Il rendiconto va a misurare le performance, non è il bilancio consuntivo.

Esiste una maggioranza, che si propone di candidarsi alla guida della città anche dei prossimi anni ed esiste una minoranza. Il dialogo è una cosa fondamentale per avere un rispetto per l’istituzione rappresentata da quest’aula. Più diremo cose credibili, in sintonia con quello che la gente sente fuori da quest’aula e più il consiglio crescerà. Altrimenti rischiamo di essere lontani, triturati dal gioco delle parti: questo processo rischia di essere estraneo dalle soluzioni chieste dalle gente.

Abbiamo messo in vendita beni per 50 milioni di euro per riavviare le politiche dell’investimento, ma dobbiamo fare i conti con la contingenza: sono molti quelli che stanno vendendo, pochi quelli che acquistano. Anche la politica degli investimenti dei privati è al palo. Vediamo lo stato delle nostre strade, forse è una questione generale, ero a Bologna e a Trieste nei giorni scorsi e le strade erano in analoghe condizioni: partiremo da questo”