Alì supermercati chiude il bilancio 2014 con il segno più davanti agli indicatori economici, sociali ed ambientali

 

Crescono i risultati economici, ma cresce anche l’impegno sociale e ambientale di Alì S.p.A.
103 supermercati in Veneto ed Emilia Romagna con 925 milioni di fatturato nel 2014 e una crescita superiore al 2% rispetto al 2013 (+ 1% a parità di punti vendita), una quota di mercato che in Veneto corrisponde al 15,6%, 3.200 dipendenti (metà sono donne) di cui 295 nuovi assunti nel 2014. Una crescita sostenibile fortemente orientata al risparmio energetico, che ha consentito di ridurre del 45% la potenza energetica assorbita dai nuovi pdv e dai 38 pdv ristrutturati.
Sono questi i principali dati resi noti da Francesco Canella, Presidente e fondatore del gruppo Alì S.p.A:

“Siamo un’azienda sana – afferma il Presidente Canella – e reinvestiamo nel territorio i proventi della nostra attività, per continuare a crescere con strutture all’avanguardia che ci consentano un risparmio energetico, a tutela dell’ambiente, ma anche degli interessi dei consumatori per la conseguente riduzione dei costi di gestione. Lavoreremo per aprire, entro fine 2015, almeno altri 3 punti vendita ad alto risparmio energetico e rigorosamente FULL LED oltre che ristrutturare quelli più datati, con l’obiettivo di assumere altri dipendenti.”

La Storia e i nuovi obiettivi

Nato nel 1958 da un piccola rivendita alimentare a Padova, dall’apertura del primo supermercato nel 1971 il Gruppo Alì è oggi uno dei big player della grande distribuzione sul nostro territorio con oltre 100 punti vendita e l’obiettivo di raggiungere quota 106 entro fine 2015. Le insegne Alì Supermercati e Alìper rappresentano in modo differenziato i due canali di vendita, rispettivamente dei negozi di quartiere e dei superstore.
Un indotto che si traduce in 2.750.000 scontrini mensili e che premia la fedeltà di circa 600.000 clienti che hanno deciso di sottoscrivere la Carta Fedeltà di Alì per usufruire di particolari sconti e raccogliere i premi che il Gruppo mette a disposizione.
Una visione improntata ad una profonda e radicata territorialità, che intende condividere i successi di mercato con la comunità locale, restituendo benessere in termini di occupazione e contribuendo nei fatti alla responsabilità sociale con le numerose attività sostenute.

Tutela dell’ambiente

Il Gruppo Alì sostiene progetti e attività “green” e opera concrete scelte ecosostenibili nei propri punti vendita.
Ad oggi, ha messo a dimora 3.280 alberi grazie al progetto We Love Trees, e partecipa ad iniziative come M’illumino di meno, Giocosport e We Love Nature.
Nel 2014, inoltre, Alì ha dato vita al progetto “Un posto al verde” che ha riqualificato 15 aree verdi nelle province di Padova, Treviso, Vicenza e Rovigo mettendo a dimora altri alberi.

In tutti i supermercati Alì e Alìper è attiva la raccolta differenziata per gli imballaggi, vengono impiegati lampade a basso consumo e frigoriferi a bassa dispersione di energia, valvole elettroniche che risparmiano il 15%, cassette ortofrutticole riutilizzabili e sacchetti pane ecocompatibili, carta certificata per cataloghi e strumenti di comunicazione nei punti vendita.

Sta portando l’intera illuminazione specialistica dei reparti a LED e questo, fino ad oggi, ha consentito una diminuzione del 45% della potenza elettrica assorbita. Il gruppo sta progressivamente convertendo in LED l’illuminazione delle intere aree vendita, sia per le nuove aperture che per i punti vendita oggetto di ristrutturazione.

A febbraio 2015 Alì ritira il premio “Radical Green” istituito da VeneziePost, nell’ambito dell’edizione 2015 della Green Week, per essersi distinta in fatto di sostenibilità e legame con il territorio.

Solidarietà e iniziative benefiche

Il gruppo è fortemente radicato nel territorio anche grazie al sostegno ad iniziative benefiche, sportive e culturali e alle azioni di responsabilità sociale, in cui da sempre è attivo coinvolgendo anche dipendenti e clienti. Solo negli ultimi 4 anni, Alì ha consegnato 100.670€ allo IOV Istituto Oncologico Veneto per la ricerca contro il cancro e 144.118€ al CUAMM, riuscendo a finanziare il progetto dell’ospedale di Mikumi in Tanzania e il progetto “Sangue Sicuro in Africa”, che stringe una nuova collaborazione anche con AVIS.
A queste cifre, si aggiungono oltre 600.000 € di sponsorizzazioni sociali solo nel 2014.

Oltre a queste donazioni, fornisce materiale didattico e sostiene progetti educativi nelle scuole del territorio e continua il progetto di solidarietà per le associazioni locali We Love People.

Il Gruppo, inoltre, aderisce alla colletta alimentare e ha strutturato una collaborazione organica con il Banco Alimentare del Veneto, grazie alla quale i clienti di Alì possono convertire i punti della Carta Fedeltà in derrate alimentari da donare ai più bisognosi (negli ultimi 3 anni raccolti 8370 kit alimentari, equivalenti a 515 quintali di cibo).

Assunzioni e personale

Il gruppo dà lavoro a 3200 dipendenti di cui la metà sono donne. Sono 295 i nuovi assunti nel 2014 e sono previste entro fine anno altre assunzioni.
In un periodo di precarizzazione del lavoro dipendente, il dato di Alì è nettamente in controtendenza: oltre il 95% dei contratti sono a tempo indeterminato.
Continua il suo investimento in formazione del personale per garantire un servizio altamente professionale: dalle tecniche di vendita, alla gestione del punto vendita, dai corsi di primo soccorso e sicurezza, a quelli di selezione del personale.