Appe Padova scrive al sindaco Massimo Bitonci: “Quali controlli sull’Oktoberfest in Fiera?”

 

alt“Recentemente il Comune di Padova, con l’impegno diretto, in prima persona, del Signor Sindaco, ha emanato delle chiare disposizioni di contrasto all’abuso di alcolici, soprattutto da parte dei minorenni. Ci chiediamo se, durante la manifestazione in oggetto, tali disposizioni saranno pienamente rispettate e come sarà possibile controllare il comportamento di migliaia e migliaia di giovani, di cui sicuramente molti saranno minorenni… dovremo forse attendere di leggere nei giorni successivi il classico “bollettino di guerra” sui quotidiani locali?”. E’ un passaggio della lettera inviata da Appe Padova all’amministrazione comunale. Nella lettera si chiede al Comune quali controlli si abbia in animo di mettere in campo in occasione dell’imminente inizio dell’oktober fest nei padiglioni di PadovaFiere che organizza dal 20 al 28 la rassegna assieme ad alcuni soggetti privati tra cui spicca Federico Contin, già animatore dell’estate padovana con rassegne analoghe. “Lo slogan della rassegna che campeggia su tutti i cartelloni è “birra a fiumi” – sottolinea Matteo Toniolo, consigliere di presidenza Appe – ci chiediamo quale possa essere la valenza di una rassegna di questo genere, che per di più valorizza birre estere. Siamo di fronte ad una situazione per cui una rassegna estemporanea si mette in concorrenza con pub e birrerie che invece rimangono aperti tutto l’anno, pagano tasse, plateatici e dipendenti per 12 mesi l’anno, e poi nei periodi clou, come appunto quello della fine di settembre, si vedono spuntare come funghi concorrenti su cui sarà difficile condurre i controlli a cui un normale locale pubblico è invece assoggettato”. Clicca qui per vedere il servizio di Francesca Ferrari per il tgr di Rai Tre