Economia: la Lofra fa gola a un gruppo iraniano

 

Spunta un secondo imprenditore interessato all’acquisto della Lofra: il tribunale di Padova, infatti, ha aperto un’asta pubblica per verificare l’esistenza di altre aziende interessate dopo la proposta formalizzata dalla Bompani. È stata così ammessa al concordato la Polysteel, azienda iraniana rappresentata da Mehrabi Sadegh e Soleimani Abbas.
Il nuovo anno, quindi, potrebbe portare notizie davvero positive per i dipendenti della Lofra Spa. I rappresentanti della Polysteel e le Rsu aziendali si sono incontrati questa mattina negli uffici dell’Assessorato al Lavoro della Provincia di Padova, insieme all’assessore provinciale Massimiliano Barison, a Constantino Benedetto avvocato che rappresenta la Lofra, ad Antonio Silvestri della Fiom-Cgil e ad Alessandro Barbiero di Fim-Cisl per esaminare la situazione dell’azienda di Teolo. L’obiettivo è quello di arrivare nel più breve tempo possibile a formalizzare gli accordi previsti nell’ambito del concordato. “Si tratta di un primo importante passo – hanno commentato i rappresentanti sindacali Silvestri e Barbiero – verso la ripresa della Lofra, un fatto molto atteso dai cento lavoratori ancora in cassa integrazione”.
Il riavvio del processo produttivo potrebbe concretizzarsi già nel prossimo marzo, tenendo conto della buona base di partenza definita dalle trattative fino ad oggi sviluppate. “I presupposti sono incoraggianti – conferma l’assessore Barison – per cui, anche se in questi casi la prudenza è d’obbligo, va rilevato il percorso positivo del nuovo imprenditore iraniano. Per questo tutti ci auguriamo che con il 2010 sia finalmente l’anno della ripartenza produttiva ed occupazionale della Lofra. La proposta risulta interessante sia per i creditori, in quanto viene aumentata la proposta economica e anche per i lavoratori, visto che il tribunale ha mantenuto come punto fermo l’accordo sindacale già definito con la Bompani sia per numero di lavoratori che per retribuzioni”.
Un altro incontro è già stato fissato per il prossimo 11 gennaio, alla presenza anche del commissario giudiziale Marcello Dalla Costa, per verificare la proposta di piano industriale della nuova azienda e per definire nel dettaglio gli aspetti occupazionali per il mese di marzo. “Per l’amministrazione comunale – ha detto il sindaco di Teolo Lino Ravazzolo – è molto importante che la Lofra rimanga a Teolo, sia per l’occupazione sia per l’indotto. Per questo seguiamo con particolare attenzione l’evoluzione della situazione”.