Idrovia: la grande incompiuta mezza discarica: raccolte due tonnellate di “scoasse” in un solo giorno

 

1900 chili di rifiuti, 2 ore di lavoro, 70 volontari. Questo il bilancio della sezione padovana di Plastic Free guidata da Anna Luisa Zanettin, che domenica ha rivolto la sua attenzione alla Zona Industriale di Padova: precisamente all’Idrovia Padova-Venezia.

Presente alla manifestazione il Presidente del Gruppo Imprenditori della Zona Industriale di Padova – Gizip Roberto Rovoletto. “Purtroppo il risultato del lavoro svolto dai volontari di Plastic Free non mi sorprende” ha dichiarato Rovoletto. “Mi complimento vivamente con loro per aver portato all’estrema evidenza lo stato di degrado della Zona Industriale di Padova e in particolare dell’Idrovia Padova-Venezia che, ribadisco, va completata come canale scolmatore delle piene, e non certo come discarica abusiva.”

Lungo Riviera Francia (riviera!) l’associazione ha riempito ben 135 sacchi di rifiuti indifferenziati e 17 di vetro.

Calcolando che Riviera Francia è lunga circa 1 chilometro, che l’Idrovia Padova-Venezia è lunga 17 km, che le “riviere” sono 2, non ci si sbaglia stimando che le rive del corso d’acqua ospitino almeno 350 tonnellate di rifiuti. In realtà molte di più in quanto l’operazione di Plastic Free ha riguardato solo una parte di Riviera Francia, solo 2 ore di lavoro, e non il fondo del corso d’acqua che continua quindi a conservare i propri vergognosi misteri.

“Sono più che soddisfatta della partecipazione non solo dei volontari ma anche di Gizip nella persona del Presidente Roberto Rovoletto” ha dichiarato Anna Luisa Zanettin. “Lo consideriamo un grande supporto e riconoscimento. I dati parlano da soli: il problema della Zona Industriale di Padova e dell’Idrovia Padova-Venezia è troppo grande e senza il contributo delle istituzioni non possiamo farcela. La grande sensibilità dimostrata soprattutto dai giovani non giustifica tale assenza.”

Plastic Free è nata nel 2019 per informare e sensibilizzare sulla pericolosità della plastica, ma anche per raccoglierla e conferirla negli impianti di trattamento.

Gizip intende collaborare con tutte le realtà sensibili in qualsiasi modo al destino della Zona Industriale di Padova e dell’Idrovia Padova-Venezia.