La doppia Z del ministro Giorgia Meloni per il Veneto: Zaia e Zanon

 

Trasferta padovana per il Ministro della Gioventù Giorgia Meloni arrivata nella città del Santo per sostenere il candidato del PdL Raffaele Zanon. Una visita breve accolta dai ragazzi della Giovane Italia capitanati dal coordinatore regionale Enrico Pavanetto, dal presidente padovano Tommaso Tommasi. Molte anche le presenze dei rappresentati del partito fra cui Piergiorgio Cortelazzo e Mauro Fecchio.
“Sono qui per dare il mio sostegno a Raffaele un candidato che non usa la politica per rappresentare sé stesso, ma porta con sé, in questa candidatura, i volti e i nomi di un’intera comunità  – ha dichiarato il Ministro Meloni – È importante rimanere con i piedi piantati nel territorio per confrontarsi con la gente, sostenuti dalla forza del governo del fare. Abbiamo pienamente dimostrato di essere concreti e di dare risposte alla cittadinanza. Candidarsi significa donarsi al proprio popolo per costruire nei fatti un sistema di valori a cui fare riferimento. E Raffaele Zanon rappresenta l’uomo che porta avanti con concretezza i valori della destra politica”.

“Oggi in Veneto, a causa della crisi, i nostri ragazzi sono chiamati ad affrontare problematiche come disoccupazione, accesso al mutuo per la prima casa, stabilità del posto di lavoro. Problematiche che dovranno essere al centro anche del prossimo governo regionale – ha spiegato Zanon – È senz’altro lusinghiero sentire il Ministro della Gioventù parlare del sistema di supporto alle giovani generazioni attuato in Veneto come un esempio da esportare in tutta la nazione. Ecco perché per dare continuità a tutto ciò è necessaria la riconferma della fiducia al popolo della Libertà”. 

Il Ministro Meloni ha concluso il suo intervento con una battuta consigliando i padovani di votare per la doppia zeta: Zaia per la presidenza del Veneto e Zanon per dare continuità ai valori della tradizione.