La guardia di finanza arresta pusher “fotografo” con 50mila euro di cocaina

 

Uno spacciatore tunisino arrestato, 250 grammi di cocaina, un bilancino di precisione e 600 euro in contanti sequestrati, un secondo nordafricano denunciato alla Procura di Padova perché clandestino: è il bilancio di un’operazione antidroga del Nucleo di Polizia Tributaria della Guardia di Finanza di Padova, portata a termine nei giorni scorsi in un appartamento di via Bembo.
Lo stupefacente era destinato ad alimentare il mercato della droga nella città del Santo.
Quando le Fiamme Gialle hanno fatto irruzione nell’abitazione, oltre all’arrestato erano presenti altri due tunisini, risultati però estranei ai fatti. Per uno di loro, ventenne, trovato privo di documenti, è scattato comunque il deferimento all’Autorità Giudiziaria per violazione della normativa sull’immigrazione, in quanto clandestino. Ben diversa e molto più grave la posizione del locatario dell’appartamento, il tunisino J.L. di 33 anni: la perquisizione domicialiare effettuata dai finanzieri ha consentito il rinvenimento di 70 involucri pre-confezionati contenenti cocaina – occultati ad arte all’interno di rullini fotografici -, pronta per essere distribuita al dettaglio nella zona delle Piazze e del Duomo, oltre ai quartieri dell’Arcella, della Stanga e del Pescarotto.
Il quantitativo di cocaina sequestrato poteva essere tagliato fino a ricavare un migliaio di dosi, per un guadagno netto di almeno 50.000 euro.  
All’interno dell’imballaggio di un telefonino erano occultati 600 euro in biglietti di medio taglio.
L’apprendista “fotografo” tunisino , professionista dello spaccio, è stato condotto al carcere di Due Palazzi, a disposizione del magistrato inquirente, il pm Renza Cescon.