Premio Penna d’oca a Renato Malaman del Mattino di Padova e Bruno Gambarcorta, Tg2

 

Renato Malaman per la stampa quotidiana e Guido Stecchi per quella periodica sono i vincitori del premio Penna d’oca istituito dalle camere di commercio del Veneto. Per la sezione audiovisivi il premio è andato a Bruno Gambacorta di Tg2 Eat parade. Segnalazione di merito a Paolo Colombatti per il servizio sull’olio dei berici trasmesso dal Tg2, dalla testata regionale “Prodotto Italia”, dal settimanale del Tgr, da “Buongiorno Regione” e dal Tg del Veneto Rai.
Per la sezione speciale riservata alle produzioni editoriali (materiale visionato: 8 pubblicazioni), la giuria ha attribuito il premio unico a Franco Angeli per il volume “Uomini e Carni – un viaggio dove nasce il cibo” di Andrea Guolo e Gian Omar Bison
Segnalazione di merito a Terra Ferma per il volume “Veneto, le stagioni di una civiltà dal paesaggio alla tavola”.
La cerimonia del “Penna d’Oca”, giunto alla sua 11esima edizione e quest’anno organizzato dalla Camera di Commercio di Padova, si è tenuta oggi al ristorante “La Montecchia” di Selvazzano Dentro, Padova. Nell’occasione, la giornalista Micaela Faggiani ha intervistato Massimiliano Alajmo, chef di fama internazionale, sulle eccellenze enogastronomiche regionali.

«Siamo una regione che conosce le sfide della società post-industriale, ma rimaniamo un territorio ad alta vocazione agricola e le oltre 76mila imprese collocano il Veneto ai primi posti nella graduatoria delle regioni italiane per produzione e attività agricole collegate all’industria alimentare, turismo enogastronomico, ristorazione e tradizioni locali – commenta Alessandro Bianchi, presidente Unioncamere del Veneto –. Le Camere di Commercio sono coinvolte in alcune fasi della certificazione dei prodotti contribuendo ad elevarne il livello qualitativo e salvaguardando usi e costumi del territorio. Per le aziende saper ben produrre ormai non è più sufficiente. Ogni giorno attraversano le nostre frontiere prodotti frutto della pirateria agroalimentare. Un danno che colpisce non solo i produttori, ma l’intera economia veneta e quantificabile in miliardi di euro. Oggi è sempre più necessario affiancare alla produzione la comunicazione multimediale adottando uno stile che possieda tre requisiti: sia credibile, sia aggiornato e sia indipendente. Questo è il miglior servizio e la migliore promozione che gli operatori della comunicazione possono offrire al mondo agricolo ed alle sue diverse iniziative».