Referendum col verbale sbagliato dalla Regione: persino Moreno Morello di Striscia la Notizia se ne occupa

 

Anche il tg satirico di Striscia la Notizia ha trovato lo spazio per occuparsi della vicenda, al limite del grottesco, che ha come protagonisti gli uffici della Regione del Veneto. Che qualcosa non fosse andata per il verso giusto era apparso evidente ieri poco dopo mezzogiorno. E proprio da questo blog era stata denunciata pubblicamente la clamorosa svista, ammessa nel pomeriggio dall’avvocato della Regione Enrico Specchio, che in una nota parlava di “mero errore materiale”. Errore della Regione, che ha la responsabilità esclusiva dell’organizzazione del referendum di domenica 22 ottobre,. Una consultazione popolare senza nessun valore vincolante per il Governo,  che però costa alle casse dei veneti quattordici milioni di euro, già spesi, più i soldi che saranno necessari a ristampare e riconsegnare il verbale modulo numero 13. Il verbale infatti è stato stampato monco di una quarantina di pagine alla prima edizione. Ed è stato sostituito e riconsegnato con un aggravio di costi di stampa e spese di consegna.
Moreno Morello è andato, accompagnato da un figurante che aveva la parte del “tipografo di Sambruson” ad interloquire con il dirigente della Regione Veneto dott. Maurizio Gasparin – direttore della programmazione e sviluppo strategico della Regione del Veneto. Un alto papavero della pubblica amministrazione, con un lordo annuo che supera i 163mila euro, tanto per capirci, che ha spiegato che “l’errore c’è stato, ma l’abbiamo corretto”. Ristampando tutto appunto. Chi paga? la risposta, cantava un premio Nobel, soffia nel vento.

A questo link il servizio di Moreno Morello andato in onda giovedì sera su Striscia la Notizia

Alberto Gottardo