Svastiche sui muri del ghetto di Padova: la condanna da parte di Piero Ruzzante e Andrea Micalizzi

 

“Le scritte e i simboli nazisti (svastiche, croci celtiche, frasi antisemite e deliranti) recentemente apparsi sui muri vicini alla sede della Sinagoga di Padova, sono un autentico sfregio che muove all’indignazione non solo la Comunità ebraica ma qualsiasi cittadino con una coscienza civile. Purtroppo questo non è l’unico episodio che recentemente ha accostato il nome della nostra città a espressioni e orribili prese di posizione che alludono a fatti vergognosi e tempi dolorosi che vorremmo esserci messi definitivamente alle spalle.
Gli inviti allo stupro etnico da parte di una consigliera di quartiere leghista, le scritte davanti al liceo Cornaro contro il Ministro Kyenge, la presenza nelle scuole del nostro territorio di un professore negazionista che disconosce la Shoah e pretende di insegnare storia ai nostri ragazzi e infine queste scritte, sono tutte faccie della stessa medaglia: quella dell’odio, del razzismo e dell’ignoranza. Davanti al loro squallore e miseria umana, la nostra contrapposizione è ferma e senza tentennamenti: se ne vadano, scompaiono dalla vita pubblica di questa città e la piantino di ammorbarci con la loro presenza.
Il ghetto di Padova, cuore della città democratica e civile, è un luogo denso di memoria, storia e libertà. Appartiene agli ebrei, ma non solo. Difenderlo è un compito che spetta a tutti coloro che amano la vita e non intendono lasciare a chi incita all’odio e alla violenza di farci precipitare nelle più oscure pagine della nostra storia. Lo sappiano: noi non lo permetteremo mai”

Piero Ruzzante, Segretario PD Città di Padova

Svastiche sui muri del Ghetto di Padova: è un atto vile e incivile che offende non solo la comunità ebraica, ma tutta la Città. Padova è una città aperta che rispetta la dignità di tutti a prescindere da qualunque differenza sia essa religiosa, politica, culturale, di genere o di provenienza geografica o sociale. Questi episodi che condanniamo fermamente imbrattano non solo i muri ma il cuore di tutte le persone democratiche. Quando le Forze dell’Ordine con cui siamo in contatto avranno terminato ogni accertamento, cancelleremo ogni scritta e ogni segno.

Andrea Micalizzi
Assessore del Comune di Padova