Veneto e Alto Adige eccellenze a confronto: se ne è parlato al Feva di Castelfranco in attesa della fiera “Hotel” (16/19 ottobre a Bolzano)

 

Da sempre le cifre distintive delle regioni del Nordest sono l’ospitalità e l’accoglienza. Un primato – fatto di cultura, eccellenze enogastronomiche e strutture ricettive – riconosciuto a livello internazionale e decretato, anche quest’anno, da numeri da record. Il dialogo tra gli attori di questo sistema, uno dei più importanti anche in termini economici, è forte ma può crescere ulteriormente grazie alla collaborazione tra due sistemi di eccellenza: il Veneto e l’Alto Adige.
Un primo momento di confronto tra queste realtà è avvenuto mercoledì 20 settembre al Feva Ristorante di Castelfranco Veneto in cui si è svolta l’anteprima veneta di «Hotel», la fiera specializzata in hotellerie e ristorazione che rappresenta da oltre 40 anni un importante momento di incontro tra oltre 20.000 operatori del settore, le 500 aziende e le associazioni di categoria e che si tiene quest’anno dal 16 al 19 ottobre a Fiera Bolzano. Alla serata, intitolata «Veneto e Alto Adige: eccellenze a confronto» erano presenti come ospiti, oltre agli esponenti delle principali associazioni di categoria del Triveneto, Igor Marzola del Rifugio «Emilio Comici» in Val Gardena conosciuto per il menu di pesce in alta quota e lo chef stellato Nicola Dinato che assieme alla brigata del Feva ha cucinato una cena di primo ordine.

A fare gli onori di casa, assieme a Dinato, è stato il direttore di Fiera Bolzano Thomas Mur che ha raccontato il senso della presenza altoatesina in Veneto: «Siamo qui, come Fiera di Bolzano, perché vogliamo rafforzare il dialogo con questo territorio sul tema dell’ospitalità – ha esordito -, e vogliamo farlo attraverso una manifestazione, «Hotel», che è diventato un punto di riferimento per la ristorazione e l’hotellerie per tutto il Nordest e l’arco alpino, a nord e a sud del Brennero. Per la prossima edizione, il quartiere fieristico è già tutto esaurito e i veneti come sempre saranno una componente importante:  21 tra le 500 aziende che espongono ad Hotel sono venete e ogni anno la manifestazione conta con un 6,5% di operatori dal Veneto. Quattordici sono poi le cantine che partecipano ad Autochtona, il Forum dei vini autoctoni che si svolge lunedì 16 e martedì 17 ottobre. Ci sono temi fondamentali che dobbiamo affrontare – ha poi aggiunto Mur – : la sfida delle piattaforme di booking online; la robotizzazione dei lavori manuali; il tema della biodiversità e del paesaggio da tutelare. Sono temi al centro della nostra manifestazione con il nostro Communication Forum “Uomo verso macchina – scontro o simbiosi?” e poi avremo ospiti dieci startup internazionali che offrono agli operatori soluzioni e prodotti innovativi».

La serata è poi proseguita con la cena stellata preparata dallo chef trevigiano Nicola Dinato che, assieme a Nicola Possagnolo – entrambi tra i protagonisti anche di «Hotel» -, ha fondato due startup del mondo food, «Evo elements» dedicata alla produzione e vendita di ingredienti alimentari per la cucina creativa e «In Cibo» che offre strategie digitali per le aziende food di eccellenza. Tra le portate del menu gli ospiti hanno avuto l’opportunità di degustare roché di fegato alla veneziana, un innovativo
brasato crudo, l’abbinamento decisamente inconsueto tra sgombro e piedino di maiale, un risotto alla buzara di scampi, e ancora: scamone d’agnello, babaganoush, patatine alle erbe, salsa Tandori, zabaione prezzemolo. A chiudere il dolce al cucchiaio con albicocca, mandorle, cedro e cioccolato.