Zanon contro la D’Agostino

 
Riceviamo e pubblichiamo:
“Stigmatizzo pesantemente l’atteggiamento diseducativo della consigliera dei Verdi Aurora D’Agostino che ha esibito in aula consiliare  un finto spinello. E’ la dimostrazione delle mille contraddizioni di cui è vittima la città di Padova, governata dalla sinistra.” Così il consigliere regionale di Alleanza Nazionale, Raffaele Zanon, si inserisce nel dibattito sul provvedimento antispaccio del sindaco Zanonato e sulla conseguente diatriba tutta interna  al centro sinistra. “Padova è governata da un sindaco che annuncia roboanti azioni contro la droga, ma che allo stesso tempo è stato sostenuto nell’ultima tornata amministrativa proprio da quei gruppi, Verdi e Centri Sociali, che ora annunciano manifestazioni all’insegna dell’antiproibizionismo. C’è ancora una parte della sinistra che sottovaluta la pericolosità della cannabis e delle cosiddette nuove droghe, ignorando quanto professa la scienza in materia e tutte le misure adottate contro ogni tipo di dipendenza dalla normativa vigente.” “Seguendo l’esempio di Aurora D’Agostino, gli autorevoli esponenti dei centri sociali stanno organizzando uno spinello pubblico in piazza: immagino che il sindaco Zanonato si stia attivando per mobilitare tutti gli agenti della polizia locale a disposizione per multare i sedicenti disobbedienti e poi spedirli ai servizi per le tossicodipendenze di Padova, retti da altri dichiarati antiproibizionisti.  Vedremo se Zanonato applicherà quanto annunciato mediaticamente, attuando la delibera che lo ha reso protagonista delle pagine di cronaca, sarà una multa collettiva o ad personam?”